Come fare la terapia caldo freddo
Hai mai sentito parlare di terapia caldo freddo?
Come suggerisce il nome, si tratta di una tecnica terapeutica che sfrutta il potere del caldo, del freddo e della loro eventuale combinazione per trattare diversi problemi, dalle infiammazioni ai dolori muscolari e articolari.
Scopriamo meglio cos’è e come si pratica!
In che cosa consiste la terapia caldo freddo
La terapia caldo-freddo non è una scoperta recente.
Il potere terapeutico del caldo era conosciuto fin dall’antichità: non a caso, la sauna finlandese veniva definita dai popoli nordici la “farmacia dei poveri”.
Anche l’applicazione del freddo aveva (e ha tuttora) i suoi effetti benefici, come testimoniano del resto le antiche terme romane, con i loro ambienti rigidamente suddivisi tra calidarium, tepidarium e frigidarium.
Usati in via esclusiva o combinati fra loro, il caldo e il freddo sono capaci di stimolare una reazione da parte del nostro corpo, attivando un meccanismo di guarigione in grado di alleviare stati infiammatori e dolori di diversa natura, sia essa patologica o traumatica.
La terapia si basa sostanzialmente sull’impiego di fonti di calore o di freddo, da applicare in via esclusiva o in combinazione fra loro a seconda delle necessità.
In particolare, l’impiego del calore aumenta la vasodilatazione e il flusso sanguigno, aiutando a ossigenare i tessuti e a rilassare i muscoli, contribuendo al benessere generale dell’organismo (mente inclusa).
Viceversa, il freddo agisce sul corpo favorendo la vasocostrizione e la riduzione del flusso sanguigno, con conseguente attenuazione di gonfiori ed edemi. È inoltre consigliata per “anestetizzare” il dolore localizzato.
In alcune situazioni, la combinazione di caldo e freddo potenzia i reciproci effetti benefici. Lo sbalzo termico dal caldo al freddo (e viceversa) causa uno shock positivo per l’organismo, che aiuta a stimolare il metabolismo basale e la circolazione sanguigna, con conseguenze benefiche per il corpo!
Ovviamente, la terapia caldo freddo non è una panacea per tutti i mali da usare in sostituzione a terapie farmacologiche, ma di un supporto in più per aiutare il corpo a reagire a determinate problematiche di salute.
Pertanto, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico prima di praticare la terapia caldo freddo.
La combinazione di sauna e vasca del freddo per una terapia efficace
La terapia caldo freddo può essere realizzata in tanti modi diversi: impacchi caldi e freddi, bagni in acqua fredda o bollente, applicazione di ghiaccio o fonti di calore su parti specifiche del corpo… Ma c’è anche un altro modo per godere dei vantaggi di questa terapia naturale. E, per di più, è possibile farlo tra le pareti di casa.
Le saune casalinghe di Eurosaune, ad esempio, offrono l’ambiente ideale per effettuare una terapia del caldo.
Immergersi nell’atmosfera calda e rilassante della cabina tradizionale finlandese (e lo stesso vale per la sauna infrarossi) aiuta il corpo a godere di tutti i benefici di relax e allentamento delle tensioni che abbiamo descritto poco fa.
Anche per la terapia del freddo esiste oggi una specifica tecnologia del benessere.
Si tratta di Iceland, la prima vasca del freddo firmata Wellis Italia.
Iceland è una vasca raffreddata fino a 2°C sopra lo zero, la temperatura ideale per favorire uno sbalzo termico dopo aver goduto di un’esperienza in sauna.
Oltre a dare sollievo alla pelle accaldata dopo la permanenza in cabina, la vasca del freddo attiva il sistema cardiovascolare e aiuta a ridurre le infiammazioni, innescando una serie di effetti salutari per l’organismo.
La vasca del freddo non deve essere usata per forza in combinazione a una sauna.
L’immersione nell’acqua fredda rientra a tutti gli effetti nelle pratiche di terapia del freddo, pertanto può essere utilizzata anche da sola, ovviamente sempre seguendo le indicazioni terapeutiche del personale medico che ti segue.
Che cosa aspetti a provare i benefici della terapia caldo freddo?